Il “disco congiunto”, uscito il 14 giugno 2011 e composto da 16 brani: una concentrazione di talenti rap incredibile.

A 10 anni di distanza viene pubblicato per la prima volta su doppio vinile colorato, impreziosito da una nuova grafica con copertina inedita argentata e logo “Thori & Rocce”.

Quando i due artisti decidono di unire le forze per realizzare un disco insieme scelgono come titolo due termini gergali che si usano tra amici nelle loro rispettive zone di origine: i “thori” a Perugia e le “rocce” a Milano… E a leggere la lunga lista di rapper coinvolti, in effetti, si prende atto che sono davvero tanti i grandi nomi della scena rap: molti arrivano dalla Dogo Gang come Marracash, Guè, Jake La Furia, Caneda, Montenero e Vincenzo Da Via Anfossi. Ma a rendere la lista unica, contribuiscono anche Fabri Fibra, J-Ax, Noyz Narcos, Nex Cassel, Co' Sang (in alcune tracce Ntò e Luchè appaiono anche separati), Amir, Entics, Dargen D'Amico, Gemitaiz, Johnny Marsiglia, Vacca, Egreen, Ensi, Emis Killa, Bassi Maestro, Chief, Tormento, un giovanissimo Fedez e tanti altri.

Si tratta di un vero e proprio “all star game” del rap italiano che fa convivere rapper caratterizzati da stili diversi, sia mainstream sia underground, appartenenti a tre generazioni diverse e provenienti da centro, nord e sud Italia. Una fotografia di un momento storico del rap del nostro Paese perché "Thori & Rocce" inaugura il decennio finora più glorioso per questo genere musicale in Italia e, non a caso, è diventato presto un disco di riferimento per molte delle future star della generazione esplosa dal 2016 in poi. Su questo disco ci sono tutti i loro idoli dell’epoca, artisti che hanno segnato la storia del rap italiano aprendo la strada ai più giovani, appunto.