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Club Dogo

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epico

Club Dogo

Vile Denaro

Doppio Vinile Colorato

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1

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epico

Versione Esclusiva stampata su Doppio Vinile Gatefold 180 gr Bianco.

LP 1

Lato A

  1. Incubo italiano
  2. Mi hanno detto che…
  3. La verità

 

Lato B

  1. M-I Bastard
  2. C.D
  3. Puro Bogotà ft. Marracash, Vincenzo da via Anfossi

 

LP 2
Lato A

  1. Spaghetti Western
  2. Tornerò Da Re
  3. Confessioni Di Una Banconota
  4. Ora Che Ci Penso ft. Daniele Vit

 

Lato B

  1. Dogozilla
  2. Giovane E Pazzo
  3. Dolce Paranoia
  4. La Chiave ft. Stylophonic, ROba & Zenima

Il 18 maggio 2007 usciva Vile Denaro, terzo album dei Club Dogo, il primo in major dopo gli album di culto Mi Fist e Penna Capitale. I lavori dei Club Dogo in quegli anni delineavano sempre più l’ascesa del rap italiano nel panorama musicale italiano.

 

L’album contiene 14 tracce tra cui il brano Mi hanno detto che..., entrato nelle stazioni radiofoniche italiane circa 20 giorni prima dell'uscita dell'album ed arrivata a essere la terza canzone più programmata da Radio Deejay nel maggio 2007 e al secondo posto su MTV TRL. L'album debutta all'undicesima posizione della classifica dei dischi più venduti in Italia.

 

Tra le collaborazioni, si evidenziano Vincenzo da Via Anfossi e Marracash, presenti con una strofa a testa in Puro Bogotà il cui videoclip è stato autoprodotto tra Milano e Budapest e subito si piazza al primo posto delle classifiche dei video musicali italiani più visti sul web e iniziano a essere una della band italiane più cliccate di YouTube. Il secondo singolo estratto da Vile Denaro è Tornerò da re. Nel video della canzone appare Elena Grimaldi, nota pornostar italiana.

 

Il brano Confessioni Di Una Banconota ha un campionamento del brano Gypsys, Tramps & Thieves, hit del 1971 della cantante statunitense Cher.

 

Vile Denaro, in cui è evidente l'influenza della musica dance di inizio anni novanta, è stato prodotto da Don Joe e masterizzato allo Sterling Sound Studio di New York e dà alla band una nuova e maggiore visibilità, ottenendo posti di rilievo in giornali prettamente hip hop come Groove Magazine, ma anche su Rolling Stone, Rumore e Corriere della Sera.